Bondeno 1914; Via Battisti (dove attualmente ha sede l’ufficio postale) da poco urbanizzata. In secondo piano gli edifici comunali dove troveranno nuova sede il pubblico macello e i magazzini dei “sali e tabacchi”. Questa è una delle immagini che faranno parte del libro “Bondeno negli anni della guerra” che sarà presentato il 4 novembre prossimo
Allora, la strada non era chiusa alla fine come adesso, perchè sboccava su via F.lli Borselli, che era alla stessa altezza della strada e non molto più alta, com’è adesso, dopo che è stata alzata la salita verso l’argine del Panaro che è stato alzato di un paio di metri dopo la piena del 51, verso il ponte attuale, che allora non c’era
Gianni Pesci
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