Biblioteca Bassani

Mostre 3 – 31 dicembre 2016

L’arte di ricordare. Gli anni Quaranta

Il lavoro contadino degli anni Quaranta nelle opere di Renato Rizzatti

Ingresso gratuito negli orari di apertura della biblioteca dal martedì al sabato 9-13 e martedì-mercoledì e giovedì 15-18:30

“A meta’ strada tra il ricordo e la ricostruzione storica. Tra le suggestioni decisive dell’Impressionismo (che ama) e quelle formali che si avvicinano al naif. Pittore, e personalita’, dichiaratamente segnati dall’estroversione e dalla luminosita’, propone i propri olii su tela. Il casagliese Rizzatti Renato, predilige paesaggi e composizioni floreali per la realizzazione dei suoi dipinti in cui, generalmente, i colori sfolgorano e la luce vibra sull’infinita’ di pennellate “a tocco impressionistico” che li caratterizzano. Rizzatti si propone anche di raccontare, nei suoi quadri, la vita che fu, particolarmente quella dei duri lavori nei campi degli anni Quaranta e dell’immediato dopo guerra. Un esempio ricorrente e’ rappresentato dai ricordi dell’infanzia presenti nelle scene dei vari lavori campestri (aratura, mietitura) e nei paesaggi rurali, marini e montani. Le composizioni floreali, squillanti e “robuste” rappresentano invece il suo momento di relax. Accanto ad elementi e particolari “realistici”, spicca dunque il motivo della trasfigurazione della memoria: il colore, le pennellate, i particolari creano un’atmosfera magica, quasi irreale, ricca di serenita’, ma anche di nostalgia per un mondo che non esiste piu’ e che, pertanto, va riscoperto ed apprezzato con una piu’ attenta osservazione e compenetrazione.”
(
testo di Giorgio Chiappini)

1. Gramolatura della canapa
2. Trinciatura della canapa
3. Macero della Canapa
4. Trasporto al macero della canapa
5. Taglio della canapa
6. Riposo sotto il ciliegio
7. Bimbi con altalena
8. Taglio del grano. Pausa per la merenda
9. Taglio del grano
10. Raccolta covoni di grano
11. Trebbia per grano
12. Spigolature
13. Fienile col fieno sul carro
14. Carro da dietro
15. Landini che ara
16. Nonna con polenta
17. Bimbo con pulcini
18. Cavallo che ara
19. Cavallo con birroccio
20. Buoi che arano
21. Buoi con bovaro e carro
22. Orto
23. Polli (gallo e gallina)
24. Forno in campagna
25. Donna al pozzo
26. Donna con bucato
27. Fienile con tacchino
28. Aratura con tanti buoi
29. Zucche
30. Lumiera
31. Cesto con frutta e fiori
32. Rose, boccioli
33. Mare
34. Mare
35. Cavalli con laghetto

Telefono Tel. 0532 797414 – Indirizzo via Giovanni Grosoli, 42 (Barco) 44122 Ferrara – Email info.bassani@comune.fe.it

Museo della figurina

Il Museo della Figurina nasce dalla passione collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore nel 1961 dell’omonima azienda, assieme ai fratelli Benito, Franco Cosimo e Umberto. Nel corso degli anni, le piccole stampe a colori, da lui raccolte con l’aiuto dei fratelli, sono andate a costituire una collezione straordinaria, donata al Comune di Modena nel 1992 da Giuseppe Panini e dall’azienda.

Unico museo pubblico al mondo interamente dedicato alla storia della figurina e materiali affini (cigarette card, bolli chiudilettera, calendarietti, etichette d’albergo), conta un’impareggiabile raccolta attraverso la quale è possibile ripercorrere la storia, i costumi, lo sport e le passioni degli ultimi 150 anni: un poderoso archivio di più di 500.000 pezzi, con il quale è possibile illustrare quasi ogni tema dello scibile umano, assecondando la vocazione enciclopedica delle figurine.

MATA
Via della Manifattura dei Tabacchi 83, Modena
http://www.mata.modena.it – tel. 059 4270657

MUSEO DELLA FIGURINA
Palazzo s. Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
http://www.museodellafigurina.it – tel. 059 2032919

Orari del Museo della Figurina e del Mata:
mercoledì-venerdì 10.30-13; 15-19
sabato, domenica e festivi 10.30-19
chiuso lunedì e martedì