La sua attività si esprime, fin dagli anni Trenta, in ambiti diversi, che spaziano dall’urbanistica al restauro, come attestano gli interventi sul piano urbano realizzati con il fratello Girolamo nel quadrivio novecentista non lontano dal Castello Estense e i numerosi incarichi di progettazione e direzione dei lavori nell’antico palazzo Ducale, attuale residenza municipale, nelle sale e nel giardino del Palazzo dei Diamanti. Agli anni Trenta risale anche la progettazione di edifici di primaria importanza per la vita cittadina ferrarese, tra cui il foro boario, il serbatoio monumentale dell’acquedotto, il campo sportivo, il mercato coperto, la scuola elementare “Umberto I” (oggi “Alda Costa”), il liceo musicale “Girolamo Frescobaldi” e l’attiguo complesso del dopolavoro “Giovanni Boldini”.
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