Carlo Tassi sarà l’indiscusso protagonista della mostra che, da sempre contraddistingue, la Fiera campionaria di ottobre. Un’esposizione che cercherà di fare luce su tutti gli aspetti della sua complessa visione artistica, dalle tele alle sue sculture. Una delle quali, forse una delle più suggestive, è situata nel cortile della parrocchia matildea e rappresenta l’incontro di Cristo con i fanciulli. Con l’immancabile elemento arboreo presente in questa raffigurazione. “Itinerari pittorici padani in cerca di un personaggio” sarà il titolo di questa rassegna, che sarà visitabile dal 5 ottobre al 3 novembre, in pinacoteca, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 il sabato e la domenica, con la possibilità di aperture pomeridiane e serali durante il periodo fieristico. Si tratta della seconda esposizione dedicata al maestro Tassi dall’attuale Amministrazione e che sarà curata dalla moglie Mara, in collaborazione con il Comune. «L’amministrazione vuole celebrare con questo tributo all’indimenticato maestro Tassi l’80° della sua nascita. A testimonianza del grande valore attribuito dalla giunta alla persona e all’artista, che proprio al Comune aveva concesso la sua ultima intervista, raccontando la sua storia. Quella di Carlo Tassi, con le sue raffigurazioni di personaggi e paesaggi tipici delle nostre terre, rimane di grande valore non solo locale, ma nazionale.» Un’arte da riscoprire e mantenere viva, «perché l’arte è qualcosa che abbraccia tutto – amava dire Carlo Tassi – e ci pervade di calore, non c’è mai violenza nella sua espressione.»