
Arriva un finesettimana di storia e cultura a Finale e San Felice, per la XV edizione della “Giornata dei castelli”.
Da sabato a Finale si potrà rientrare nel castello delle Rocche e visitare il piano terra, che ospita il museo civico, reso agibile dai lavori di messa in sicurezza, e orfano della torre marchesana, dal terremoto che ha sconvolto la Bassa un anno fa. Si potranno osservare i reperti archeologici catalogati dal gruppo R6J6, e alcuni recentemente rinvenuti dal gruppo dei “Volontari della torre”, che la scorsa estate hanno sgomberato le macerie della torre dei modenesi, e si stanno preparando a raccogliere anche quelle del castello. L’entrata sarà da piazza Gramsci, la parte della rocca estense ristrutturata negli ultimi anni, e meno colpita dal sisma, ma sarà aperto anche l’ingresso di piazza Roma, per sicurezza. Il percorso di visite guidate inizierà dal ‘Museo del territorio’ in via stazione, dove sono collocati i modellini del vecchio centro storico di Finale, quando il fiume Panaro passava per il ghetto ebraico e via Trento Trieste, dalla chiusa di piazza Baccarini, fino al castello e oltre, costruiti da Berto Ferraresi. La visita continuerà dai resti della torre dei modenesi, che quest’anno avrebbe compiuto 8 secoli, fino ai resti delle mura e al castello diroccato. Gli orari delle visite sono sabato dalle 15 alle 17, e domenica mattina dalle 9.30 alle 11, e nel pomeriggio dalle 15 alle 17. Saranno presenti animazioni storiche a cura dei circoli culturali “R6J6”, “La Cinquedea” e “I conestabili del finale”, oltre alle creazioni del gruppo “La moda nei tempi”. Un documentario di Giovanni Maccioni ricostruirà la storia delle fortificazioni di Finale, dalla costruzione della torre simbolo del terremoto nel lontano 1213 e tema del prossimo festival medievale “Finalestense”, in programma per il 14-15-15 giugno.
A San Felice le visite interesseranno i resti delle torri della cinta medievale e la Rocca Estense, violentemente colpita nel maggio scorso. Le visite guidate avranno inizio dalla tensostruttura in piazza Mercato (ora piazza Ettore Piva) dalle 15 alle 17 di sabato e dalle 9.30 alle 11 domenica. Durante la manifestazione sarà presente un bookshop a cura del gruppo studi Bassa modenese.
Manuele Palazzi