Roma capitale

Roma, 5 dicembre – Presentato in Campidoglio il Piano freddo, realizzato dall’Assessorato capitolino alle Politiche sociali con la collaborazione di Federalberghi, delle 5 Asl comunali, dell’Azienda ospedaliera Lazzaro Spallanzani- I.R.C.S.S., dell’INMP, dell’ospedale israelitico, della Sala Operativa Sociale capitolina e delle associazioni di ispirazione cattolica.

Il piano, che prende avvio l’8 dicembre prossimo e termina (salvo condizioni di maltempo particolarmente severe) il 31 marzo, si avvale delle strutture di accoglienza dislocate nei municipi capitolini, capaci di ospitare ogni notte, per 4 mesi, 600 persone con fragilità economica e sociale.

Contando i 700 posti offerti dalle strutture di accoglienza aperte tutto l’anno, complessivamente i posti a disposizione per i senza fissa dimora nel periodo più difficile dell’anno sono 1300.

Le novità del Piano freddo 2011-2012 sono state illustrate dalla vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso: “Anche quest’anno prende il via il Piano freddo, un progetto di ispirazione socio-sanitaria rivolto alle persone senza fissa dimora, che darà la possibilità, per chi ha gravi problemi di salute, di avere accoglienza h24. Quest’anno, inoltre, le strutture resteranno aperte tutto il giorno per le festività e la domenica e offriranno il pranzo festivo a Natale, santo Stefano, il 1°gennaio e l’Epifania, oltre alla cena già prevista dal progetto. Il nostro obiettivo è far sì che eventi atmosferici legati alle stagioni, come il freddo e il caldo, siano affrontati attraverso una pianificazione di interventi completa e strutturata.”

Servizi specifici vengono offerti nelle 3 strutture di vicolo S.Maria in Trastevere, via S.Maria di Loreto 35 e via Assisi, che mettono a disposizione 40 posti h24 per persone senza fissa dimora con problemi di salute, dimesse dagli ospedali; nelle 2 di via Zurla e via Visso, che permettono agli ospiti di portare con sé gli amici a quattro zampe per i quali è disponibile un medico veterinario; in altre 2 strutture che riservano dei posti per le persone con disabilità. Gli alberghi romani collaborano al Piano freddo mettendo a disposizione coperte e lenzuola.

A disposizione degli ospiti, nelle diverse strutture, servizio docce con cambio di biancheria e vestiario, personale qualificato, segretariato sociale per almeno 2 ore al giorno, sala comune, mensa, letti e armadietti, pasto caldo serale e prima colazione; triage medico-infermieristico e una rete di assistenza socio sanitaria garantita dalle 5 Asl capitoline e dalle aziende ospedaliere (costo per Roma Capitale pari a 700mila euro).

Le 9 unità mobili della Sala Operativa Sociale (2 diurne e 7 notturne), quotidianamente impegnate nell’aiuto alle persone senza fissa dimora, sono affiancate nel periodo dicembre-marzo da una navetta messa a disposizione da Unitalsi di Roma che ogni sera, dalle 19 alle 23, accompagna nelle strutture i senza fissa dimora che accettano l’accoglienza di Roma Capitale.

A confronto le temperature medie di Roma (sopra) e Ferrara (sotto).

Fonte yahoo meteo

Festa della sfogliata

FESTA DELLA SFOGLIATA: L’8 DICEMBRE A FINALE EMILIA

Come è ormai tradizione, l’8 dicembre a Finale Emilia si celebra la Festa della Sfogliata, la tipica torta salata conosciuta anche come “Torta degli Ebrei” o, in dialetto, “Tibùia”. La Sfogliata è un prodotto esclusivamente artigianale che nasce nella prima metà del ‘600 all’interno della comunità ebraica di Finale Emilia e giunge fino a noi in una versione rivisitata che viene fatta risalire al 1860 circa. Inserita nel calendario degli eventi de “L’autunno in tavola”, rassegna eno-gastronomica dei prodotti tipici dell’Area Nord, la Festa della Sfogliata è organizzata dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con i commercianti di Finale Emilia e con i quattro produttori che possono fregiarsi del marchio ufficiale “Tradizioni e sapori di Modena” della Camera di Commercio di Modena: Osteria La Fefa di via Trento Trieste, Pasticceria Bar Mazzini di via Mazzini, Rosticceria Lo Sfizio di via Nazario Sauro, Panificio Ferrari di piazza Gramsci. Il programma prevede, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, degustazione della Sfogliata, servita con un bicchierino d’anicione, in diversi punti della città: piazza Verdi, piazza Garibaldi, corso Mazzini, corso Cavour angolo via Battisti, via Trento Trieste, via Nazario Sauro e via Gregorio Agnini. All’interno della manifestazione: eventi culturali, spettacoli per i bambini e un mercato straordinario.

FESTA DELLA SFOGLIATA
IL PROGRAMMA DI  GIOVEDÌ 8 DICEMBRE

Dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Centro Storico
Mercato straordinario ambulante
Mercato dell’artigianato, dell’hobbistica e dei prodotti tipici

Ore 10.00 – Piazza Verdi, Municipio
Grande caccia al tesoro alla scoperta dei segreti della torta degli ebrei e della nostra città: Gioco riservato ai bambini e ai genitori – A cura dell’Associazione Culturale Athena
Dalle ore 10,00 – Vicolo Grigioni
Suggestioni e magie del Natale: Un set fotografico per immortalare il tuo Natale
A cura dell’associazione Culturale Artinsieme
DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI TIPICI LOCALI
Assaggi gratuiti di sfogliata e anicione finalese
Le prelibatezze della cucina del Cantacucco

Ore 14.30 – Piazza Verdi, Municipio
CACCIA AL TESORO Gioco riservato alle Cerchie del Finale – A cura dell’Ordine delle Cerchie
Dalle ore 14.30 – Galleria Via Duomo
Cartolina ricordo e speciale annullo filatelico dedicato ai 150 anni della torta degli ebrei
A cura del Circolo Filatelico Numismatico Finalese

Ore 15.00 Massa Finalese – ore 16.00 Finale Emilia
ALBERI DI CLASSE: premiazione del concorso, rivolto alle classi delle scuole materne, elementari e medie del territorio finalese
A cura dell’Assessorato all’Associazionismo in collaborazione con l’Associazione Volontari Pro Handicappati

Dalle ore 15.00 – Centro Storico
IL CIRCO, LA MUSICA E L’ARTE DI STRADA
Una danza giocosa di farfalle, mantidi e coccinelle: seguile ed entrerai in un mondo incantato….
Parata a cura del gruppo Nouvelle Lune
Una piccola orchestra che gioca con la musica, con il teatro, con gli strumenti e con le parole…
Musica da sogno con i Camillocromo

Ore 16.00 – Largo Agnini
Caro amico ti scrivo… Lancio dei palloncini con messaggio augurale dei bambini
A cura del Comitato Carnevale dei Bambini

Ore 17.00 – Piazza Verdi, Municipio
Les amants du ciel Alza gli occhi al cielo… lo spettacolo è lassù …..
A cura della Compagnia Mattatoio Sospeso

Ore 18.30 – Sala Consiliare, Municipio
Presentazione del volume
“A tavola con Duchi e Duchesse”
Testi di Giovanna Guidetti, immagini di Emanuele Luzzati. Baraldini Editore
Intervengono
Giovanna Guidetti, Bruno Andreolli e Daniele Biancardi
A seguire:
Inaugurazione della mostra
“La favola della cuoca sapiente” 
con tavole di Emanuele Luzzati e rinfresco presso Osteria La Fefa
E inoltre…..
Esercizi commerciali regolarmente aperti con interessanti proposte
IL VOLONTARIATO IN PIAZZA – Iniziative promosse da A.M.O,(Associazione Malati Oncologici; Amnesty International; Aiutiamoli a vivere; Verso un mondo Unito
LA BANCARELLA con i lavori degli anziani e degli operatori della Casa Protetta di Finale Emilia
DONARE PER RICEVERE – Pesca di beneficenza Palazzo Bortolazzi
a cura del Comitato Nazionale Femminile della C.R.I. di Finale Emilia in collaborazione con Comitato Commercianti, Associazioni di categoria e ambulanti con la partecipazione di Comitato Carnevale, Gruppo Culturale R6J6, Associazione Lo Cantacucco, Artinsieme, Moda nei tempi, AVIS, Croce Rossa, CRI sezione femminile, La Clessidra-Banca del tempo, La Fiasca, Ordine delle Cerchie.

VISITE GUIDATE AI LUOGHI EBRAICI
Ore 10.00 – visita al cimitero ebraico – Ore 11.15 – visita al ghetto ebraico
(partenza: Portici Bertazzoli, Via Trento Trieste angolo Via Maurizi)

MUSEO CIVICO E ROCCA ESTENSE
Apertura al pubblico: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

LA RICETTA DELLA TORTA DEGLI EBREI
La torta degli Ebrei è una sorta di “torta grassa” composta da vari strati sovrapposti di un impasto a base di farina, acqua, sale, arricchito con strutto di maiale, Parmigiano-Reggiano e burro, che secondo la tradizione, viene consumata nella stagione fredda a partire dal 2 novembre e per tutto l’inverno, servita calda e accompagnata da un bicchierino di anicione. La preparazione richiede alcune ore di lavorazione, poiché l’impasto morbido ottenuto dalla amalgama di farina, acqua e sale viene fatto riposare per circa un’ora, poi suddiviso in sei parti uguali, ognuna delle quali deve essere ridotta a un velo di sfoglia molto sottile che viene unto con abbondante strutto di maiale e ripiegato su se stesso in otto parti, fino a riottenere un piccolo ammasso rettangolare che viene nuovamente lasciato riposare. L’operazione appena descritta si ripete quattro volte per ognuno dei sei panetti, al t ermine si ricavano sei veli di pasta sottilissima che vengono deposti in una teglia ben imburrata intercalati da una abbondante infarinatura di formaggio Parmigiano-Reggiano grattugiato o in scaglie, lo strato superiore viene decorato con la punta del coltello per formare una griglia e cosparso da fiocchi di burro. La cottura avviene in forno alla temperatura di 200° per mezzora, fino a quando in superficie non si è formata una crosta dorata e croccante.