Sono trascorsi 10 anni dal furto della reliquia di Sant’Antonio ad opera della mala del Brenta. La verità su autori e mandanti è emersa in seguito ad un lungo processo che portò alla condanna del boss Felice Maniero, detto “faccia d’angelo” autore di reati che vanno dall’associazione mafiosa alla detenzione e spaccio di stupefacenti, rapine ed omicidi.
Il giudice istruttore che per primo ebbe il coraggio di segnalare la presenza del fenomeno della mafia al Nord è stato Francesco Saverio Pavone che sarà ospite presso la sala Tosatti della Rocca Estense di San Felice sabato 5 novembre alle ore 17.30 per raccontare non soltanto di quell’evento che i devoti di tutto il mondo non hanno mai dimenticato ma per fare il punto della situazione di come la mafia abbia radici profonde anche nel nord.