Scrivere la propria vita

Dopo la tappa in uno dei borghi più belli d’Italia, a Soncino, nella splendida e gremitissima Chiesa di S. Maria delle Grazie, con la magistrale lezione di Sergio Givone su libertà e felicità che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico sostando sull’apparente paradosso di una felicità che non può darsi se non passando attraverso la sofferenza, che esige un dire sì, sia pure a fior di labbra, alla nostra vita, continua il percorso in terra cremonese del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Martedì 21 giugno – ore 21.15 – presso l’ex cimitero napoleonico sito in via Pieve a Ostiano (in caso di pioggia Teatro Gonzaga) – interverrà Duccio Demetrio con una lectio dal titolo accattivante e insieme enigmatico: “scrivere la propria vita: per una filosofia dell’esistenza”. Può la scrittura divenire una pratica terapeutica? La vita schiva, il recupero della virtù della timidezza, l’indugio possono rivelarsi vie praticabili e consigliabili per vite felici? La meditazione, la ricerca del silenzio in un mondo ove le parole rischiano di scadere nella banalità della chiacchiera possono aiutare il soggetto ad attualizzare quella necessità di raccontarsi, che fa dell’uomo un animale dialogico?

Chi è Duccio Demetrio
Fondatore del Gruppo di ricerca in metodologie autobiografiche, della Libera Università dell’Autobiografia, con Saverio Tutino, nonché dell’Accademia del silenzio insieme a Nicoletta Polla Mattiot – entrambe site ad Anghiari (Arezzo) – è professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e Pratiche della narrazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si occupa di pedagogia sociale, educazione permanente, educazione interculturale ed epistemologia della conoscenza in età adulta. Dirige la rivista «Adultità» (Guerini Edizioni).

Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Agenda interculturale. Quotidianità e immigrazione a scuola. Idee per chi inizia, Meltemi, Milano 1997; Tornare a crescere. L’età adulta tra persistenze e cambiamenti, Guerini e Associati, Milano 1998; Pedagogia della memoria. Per se stessi, con gli altri, Meltemi, Milano 1998; Elogio dell’immaturità. Poetica dell’età irraggiungibile, Raffaello Cortina, Milano 1998; Il gioco della vita. Kit autobiografico. Trenta proposte per il piacere di raccontarsi, Guerini e Associati, Milano 1999; Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé, Raffaello Cortina, Milano 1999; L’educazione interiore. Introduzione alla pedagogia introspettiva, La Nuova Italia, Firenze 2000; Di che giardino sei? Conoscersi attraverso un simbolo, Meltemi, Milano 2000; Album di famiglia. Scrivere i ricordi di casa, Meltemi, Milano 2002; Ricordare a scuola. Fare memoria e didattica autobiografica, Laterza, Roma-Bari 2003; Manuale di educazione degli adulti, Laterza, Roma-Bari 2003; L’età adulta. Teorie dell’identità e pedagogie dello sviluppo, Carocci, Roma 2003; Autoanalisi per non pazienti. Inquietudine e scrittura di sé, Raffaello Cortina, Milano 2003; In età adulta. Le mutevoli fisionomie, Guerini e Associati, Milano 2005; Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea, Raffaello Cortina, Milano 2005; La vita schiva. Il sentimento e le virtù della timidezza, Raffaello Cortina, Milano 2007; La scrittura clinica. Consulenza autobiografica e fragilità esistenziali, Raffaello Cortina, Milano 2008; L’educazione non è finita. Idee per difenderla, Raffaello Cortina, Milano 2009; Ascetismo metropolitano. L’inquieta religiosità dei non credenti, Ponte alle Grazie, Milano 2009; L’interiorità maschile. Le solitudini degli uomini, Raffaello Cortina, Milano 2010.

francesca nodari – direttore scientifico
http://www.filosofilungologlio.it
info@filosofilungologlio.it

Autore: bondeno

redazione bondeno.com

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